Manuale: Risultati Ricerca

La funzione "Risultati Ricerca" di Visual SEO Studio, documentata in dettaglio.

Risultati Ricerca

Le informazioni contenute nella tabella Risultati Ricerca si riferiscono all'esito della ricerca effettuato tramite il tasto Trova pagine... presente nelle viste Tabellare, Esplorazione e a Cartelle, con il quale è possibile trovare pagine ricercando del testo.

Barra degli strumenti

Pagine trovate

Il numero di pagine trovate usando i criteri selezionati.

Criteri di ricerca

I parametri usati come criteri di ricerca per trovare l'insieme di risultati mostrato.

Intestazioni di colonna

Icona

La colonna icona fornisce un'indicazione sullo stato di esplorazione della risorsa. Puoi consultare il significato delle icone e dei colori usati grazie alla Legenda attivabile con il link che trovi immediatamente sopra la tabella a sinistra.

Le possibili icone con il loro significato sono le seguenti:

  • robots.txtquando la risorsa esplorata non ha generato errori
  • Errorequando si è verificato un errore durante l'esplorazione di una risorsa (ad esempio quando una risorsa non viene trovata producendo un errore 404)
  • Avvertimentol'icona di avvertimento non indica necessariamente un errore, ma vuol dire che il risultato dell'esplorazione della risorsa merita attenzione
  • teapotquando il server web ritorna un errore HTTP 418
  • non esplorataquando la risorsa non è stata esplorata

# Prog.

Indica il numero progressivo di visita durante l'esplorazione del crawler.

Grazie a questo numero progressivo potrete vedere come lo spider di un motore di ricerca esplorerebbe il vostro sito, informazione di cui dovete tenere conto nel caso di problemi di Crawl Budget, tipici dei siti web di grosse dimensioni.
Per esempio potresti accorgerti che lo spider prende dei percorsi di esplorazione verso aree di contenuti meno importanti rispetto a quelli per te più strategici; in tale caso dovresti intervenire sulla struttura di link del sito.

Nota: il numero progressivo di esplorazione è un'approssimazione:
Visual SEO Studio usa un algoritmo di esplorazione chiamato Breadth-first, che è dimostrato essere il più efficiente nel trovare le risorse più importanti in assenza di segnali esterni; l'effettivo ordine di esplorazione può cambiare leggermente a causa della parallelizzazione usata per motivi di velocità durante il processo di esplorazione. Usando un singolo thread di esplorazione potresti renderla strettamente ripetibile.
I percorsi di esplorazione dei motori di ricerca da parte loro sono fortemente asincroni, e la priorità di esplorazione è pesata - nel caso di Google - dal PageRank della risorsa che potrebbe essere gonfiato da link esterni.

Status

Il codice di risposta HTTP ricevuto dal web server in seguito alla richiesta della risorsa

I codici di risposta si possono riepilogare con le seguenti cinque classi standard:

  • 1xx Risposta informativa – la risorsa richiesta è stata ricevuta e il suo processamento continua (i codici 1xx non vi capiteranno praticamente mai)
  • 2xx Successo – la risorsa richiesta è stata ricevuta con successo, compresa e accettata, e servita (è il codice di risposta vorresti vedere normalmente)
  • 3xx Redirezione – la risorsa cercata non è più all'indirizzo richiesto
  • 4xx Errore Client – la richiesta contiene un errore di sintassi o non può essere onorata
  • 5xx Errore Server – il server non è riuscito a onorare una richiesta apparentemente valida

Alcune risposte molto comuni sono ad esempio la 200 (OK - Risposta standard per le richieste HTTP andate a buon fine), la 301 (Moved Permanently - usata quando l'URL di una pagina viene cambiato e non si vogliono "rompere" link esterni al vecchio URL né si vuole perdere l'indicizzazione della stessa sui motori di ricerca e preservarne il PageRank.

I reindirizzamenti (redirect) funzionano così: alla richiesta di un URL vecchio, il web server risponde al client (un browser, o uno spider di un motore di ricerca) con un codice HTTP 3xx per segnalare che l'indirizzo è cambiato, e fornendo nella intestazione HTTP il nuovo indirizzo. Il browser dovrà allora chiedere con una nuova chiamata HTTP la risorsa al nuovo indirizzo, e per i redirect di tipo permanente potrà ricordarsi il re-indirizzamento così da non dovere effettuare una doppia chiamata se il link all'indirizzo vecchio verrà cliccato di nuovo.

I redirect possono essere realizzati lato server in molteplici modi, dipende dalla tecnologia utilizzata e dalla piattaforma su cui gira il web server. Per esempio agendo sui file .htaccess per i server Apache con regole specifiche o generiche; oppure con dei plugin di un'installazione WordPress; oppure nel caso di siti in tecnologia ASP.NET con regole codificate nel file web.config, o direttive impostate nella singola pagina, o nella logica del motore del CMS utilizzato.

La presenza di redirect impostati non è un errore in sé, ma se sono stati rilevati - come di solito capita - durante la normale esplorazione di un sito navigando dei link interni, è segno che tali link interni non sono stati aggiornati in seguito al cambio degli URL. È bene aggiornare i link interni con i nuovi URL così da non rallentare la navigazione all'utente e non sprecare il crawl budget assegnato dal motore di ricerca.

Particolare attenzione bisognerà prestare ai codici di risposta 4xx, che Visual SEO Studio segnala giustamente come errori.
I codici 4xx incontrati di solito sono 404 (Risorsa non trovata) e il quasi identico 410 (Risorsa non più esistente). La loro presenza è segno di un link errato da correggere, perché l'utente e il motore di ricerca non possono raggiungere la pagina di destinazione del link.

I codici di risposta 5xx sono invece errori riscontrati sul server web quando questi sta tentando di costruire la risorsa da restituire al browser o allo spider.
Potrebbero essere un problema temporaneo, ma di solito non vanno sottovalutati, meglio segnalarli allo sviluppatore e indagati lato server. Gli errori 5xx rappresentano una pessima esperienza utente, causa di abbandono da parte degli utenti, e possibile de-indicizzazione da parte dei motori di ricerca se protratti nel tempo.

Per una descrizione dettagliata dei codici di risposta HTTP rimandiamo alla seguente pagina di Wikipedia: Codici di stato HTTP

Status Code

Descrizione del codice di risposta HTTP ricevuto dal web server in seguito alla richiesta della risorsa.

Tipo Pagina

Questa colonna mostra un'icona rappresentante il tipo di risorsa esplorata. I diversi tipi di risorse possibili sono:

  • robots.txtquando la risorsa esplorata è un file robots.txt
  • Errorequando la risorsa esplorata è una pagina XML (è il caso di una Sitemap)
  • Pagina HTMLquando la risorsa esplorata è una pagina HTML
  • Immaginequando la risorsa esplorata è un'immagine

URL

Uniform Resource Locator, ossia l'indirizzo completo della risorsa.

Per un miglior posizionamento nei motori di ricerca è preferibile avere URL "parlanti" (ossia che anticipino il contenuto della pagina) e non troppo lunghe.

Nome Autorità

La combinazione di protocollo, nome host e, se diverso dal valore predefinito, numero di porta.

Una informazione importante che si può vedere dal Nome Autorità è ad esempio se la URL a cui si riferisce è protetta dal protocollo sicuro HTTPS.

Può inoltre essere utile avere il nome dell'autorità sotto mano nel caso di esplorazioni di liste di URL o di siti con più sottodomini.

Percorso (codificato)

Il percorso della risorsa, con codifica URL quando necessaria.

Per un limite del protocollo HTTP, un URL quando "viaggia sul filo" può solo contenere caratteri ASCII (in pratica solo caratteri occidentali non accentati). La codifica URL consiste nella sostituzione di caratteri speciali (lettere accentate, spazi, caratteri di alfabeti non occidentali, etc..) con la loro sequenza di Escape.

Molti URL sono composti solo da caratteri ASCII, e siccome non necessitano codifica, le versioni codificata e non codificata dei loro percorsi sono identiche, ma vediamo un URL di esempio scritto in Cirillico:

Percorso: /о-компании (un tipico percorso di URL per una pagina aziendale, si traduce dal Russo come /sulla-azienda)

Dal momento che il protocollo HTTP non può convogliare caratteri non ASCII, per permettere questi percorsi di URL leggibili all'essere umano i caratteri sono codificati in modo trasparente dal browser prima di essere spediti sul filo per richiedere la risorsa al server web, trasformando il percorso di esempio in:

Percorso (con codifica): /%D0%BE-%D0%BA%D0%BE%D0%BC%D0%BF%D0%B0%D0%BD%D0%B8%D0%B8

La codifica usata si chiama percent-encoding
Visual SEO Studio mostra normalmente URL e Percorsi nella forma decodificata, leggibile all'utente, ma questi potrebbe volere vedere la forma codificata per investigare problemi negli URL.

Percorso (decodificato)

Il percorso della risorsa (dopo decodifica URL, ossia in forma leggibile all'essere umano).

Titolo

Il titolo della pagina HTML, letto dal tag HTML title.

Questo è uno degli elementi di una pagina a maggiore rilevanza SEO per un buon posizionamento nei motori di ricerca. Il titolo deve descrivere in maniera efficace e coinciso il contenuto della pagina. Non deve essere duplicato (altre pagine non devono avere lo stesso titolo) e non deve essere eccessivamente lungo affinché non sia troncato nella SERP (usare lo strumento di anteprima "Emulatore frammento SERP" per verificare che il titolo venga visualizzato per intero).

In passato si usava mettere tra le prime parole la parola chiave principale, oggi anche dei sinonimi vengono correttamente interpretati dai motori di ricerca per categorizzare la pagina. Tenere conto che i motori di ricerca sono oggi molto più in grado rispetto a un tempo di capire il contenuto semantico di una pagina, per cui fate attenzione che il titolo sia realmente in linea con il contenuto.

Meta Descrizione

Il frammento di testo descrittivo suggerito da mostrare nella SERP.

Si specifica nella sezione head dell'HTML tramite tag meta e attributi name="description" e content="...".
Deve essere accattivante al fine di aumentare il CTR (Click-Through Rate, o Tasso di Clic), la probabilità che un utente selezioni il link in SERP per visitare la pagina.