Manuale: Elementi non visitati
La funzione "Elementi non visitati" di Visual SEO Studio, documentata in dettaglio.
Elementi non visitati
Gli elementi non visitati sono pagine (o immagini, o altre risorse) di cui lo spider ha trovato indicazione - per esempio un link che punta alle stesse - ma non ha potuto visitarle perché impeditogli da qualche direttiva. Un caso tipico è quando una direttiva nel file robots.txt ne vieta l'esplorazione.
Barra degli strumenti
Elementi trovati
Il numero di elementi non visitati trovati.
Menù di contesto
Selezionando una riga di anomalia con il tasto destro del mouse apparirà un menu contestuale:
Menù di contesto di Elementi Non Visitati
I comandi nel menù di contesto sono:
-
Vai all'URL Referrer
Seleziona nella vista principale il nodo relativo all'URL "Referrer" URL, ossia l'indirizzo dove lo spider ha trovato il link alla risorsa. -
Mostra robots.txt bloccante
Disponibile quando lo Stato della richiesta indica che la risorsa non è stata esplorata a causa di una direttiva bloccante nel file robots.txt.
Una volta cliccato verrà selezionato il file robots.txt nella vista principale, il pannello laterale Contenuto sarà attivato, e la linea corrispondente contenente la direttiva nel file robots.txt sarà evidenziata. -
Trova il link all'URL
Seleziona il pannello DOM sulla destra e lì evidenzia il nodo HTML dove lo spider ha trovato il link alla risorsa.
Intestazioni di colonna
Icona
Mostra l'icona a indicare che la risorsa non è stata esplorata.
# Prog.
Indica il numero progressivo di visita durante l'esplorazione del crawler.
Grazie a questo numero progressivo potrete vedere come lo spider di un motore di ricerca esplorerebbe il vostro sito, informazione di cui dovete tenere conto nel caso di problemi di Crawl Budget, tipici dei siti web di grosse dimensioni.
Per esempio potresti accorgerti che lo spider prende dei percorsi di esplorazione verso aree di contenuti meno importanti rispetto a quelli per te più strategici; in tale caso dovresti intervenire sulla struttura di link del sito.
Nota: il numero progressivo di esplorazione è un'approssimazione:
Visual SEO Studio usa un algoritmo di esplorazione chiamato Breadth-first, che è dimostrato essere il più efficiente nel trovare le risorse più importanti in assenza di segnali esterni; l'effettivo ordine di esplorazione può cambiare leggermente a causa della parallelizzazione usata per motivi di velocità durante il processo di esplorazione. Usando un singolo thread di esplorazione potresti renderla strettamente ripetibile.
I percorsi di esplorazione dei motori di ricerca da parte loro sono fortemente asincroni, e la priorità di esplorazione è pesata - nel caso di Google - dal PageRank della risorsa che potrebbe essere gonfiato da link esterni.
Stato richiesta
Indica lo stato della richiesta HTTP: se la risorsa è stata richiesta, e se non lo è stata il motivo.
URL
Uniform Resource Locator, ossia l'indirizzo completo della risorsa.
Per un miglior posizionamento nei motori di ricerca è preferibile avere URL "parlanti" (ossia che anticipino il contenuto della pagina) e non troppo lunghe.
Nome Autorità
La combinazione di protocollo, nome host e, se diverso dal valore predefinito, numero di porta.
Una informazione importante che si può vedere dal Nome Autorità è ad esempio se la URL a cui si riferisce è protetta dal protocollo sicuro HTTPS.
Può inoltre essere utile avere il nome dell'autorità sotto mano nel caso di esplorazioni di liste di URL o di siti con più sottodomini.
Percorso (codificato)
Il percorso della risorsa, con codifica URL quando necessaria.
Per un limite del protocollo HTTP, un URL quando "viaggia sul filo" può solo contenere caratteri ASCII (in pratica solo caratteri occidentali non accentati). La codifica URL consiste nella sostituzione di caratteri speciali (lettere accentate, spazi, caratteri di alfabeti non occidentali, etc..) con la loro sequenza di Escape.
Molti URL sono composti solo da caratteri ASCII, e siccome non necessitano codifica, le versioni codificata e non codificata dei loro percorsi sono identiche, ma vediamo un URL di esempio scritto in Cirillico:
Percorso: /о-компании
(un tipico percorso di URL per una pagina aziendale, si traduce dal Russo come /sulla-azienda
)
Dal momento che il protocollo HTTP non può convogliare caratteri non ASCII, per permettere questi percorsi di URL leggibili all'essere umano i caratteri sono codificati in modo trasparente dal browser prima di essere spediti sul filo per richiedere la risorsa al server web, trasformando il percorso di esempio in:
Percorso (con codifica): /%D0%BE-%D0%BA%D0%BE%D0%BC%D0%BF%D0%B0%D0%BD%D0%B8%D0%B8
La codifica usata si chiama percent-encoding
Visual SEO Studio mostra normalmente URL e Percorsi nella forma decodificata, leggibile all'utente, ma questi potrebbe volere vedere la forma codificata per investigare problemi negli URL.
Percorso (decodificato)
Il percorso della risorsa (dopo decodifica URL, ossia in forma leggibile all'essere umano).
Direttiva bloccante in robots.txt
Quando lo Stato della richiesta indica che la risorsa non è stata esplorata a causa di una direttiva bloccante nel file robots.txt, la cella riporta la direttiva bloccante del file robots.txt.
La direttiva ha un link attivo: una volta cliccato verrà selezionato il file robots.txt nella vista principale, il pannello laterale Contenuto sarà attivato, e la linea corrispondente contenente la direttiva nel file robots.txt sarà evidenziata.
URL Referrer (decodificato)
L'URL completo della risorsa dove il link alla risorsa corrente è stato seguito (dopo decodifica URL).
I percorsi che un bot trova durante l'esplorazione di un sito permettono di capire la struttura di link di sito.
L'URL Referrer non è necessariamente l'unico URL alla risorsa individuato, solo quello grazie al quale lo spider di Visual SEO Studio l'ha scoperta.
Puoi individuare tutti i link alla risorsa tramite la voce di menu contestuale Trova Tutti i link all'URL.
Percorso Referrer (con codifica URL)
Il percorso dell'URL della risorsa dove il link alla risorsa corrente è stato seguito.
Percorso Referrer (decodificato)
Il percorso dell'URL della risorsa dove il link alla risorsa corrente è stato seguito (dopo decodifica URL)
Prof.
La profondità della pagina nella struttura di link del sito, anche nota come "profondità di link", ossia il numero di clic necessari a raggiungerla a partire dalla Home Page.
È importante sapere a che profondità è una pagina rispetto alla URL principale in quanto i motori di ricerca danno più o meno importanza a una pagina a seconda di quanto dista dalla URL principale: più è vicina e più è importante.
Nota: questa è una semplificazione; nel caso di Google per esempio di solito la Home Page è la pagina con maggiore PageRank (una misura di Google dell'importanza della pagina, altri motori di ricerca usano modelli simili), le pagine collegate con un solo link alla Home Page sono pertanto quelle cui fluisce maggiore PageRank.
Inoltre una pagina più distante è meno probabile sia raggiunta ed espolorata dagli spider dei motori di ricerca per via del di solito limitato Crawl Budget (in soldoni il numero di pagine che un motore di ricerca esplora in un certo intervallo di tempo quando visita un sito web).
Quindi mettete le pagine a cui volete dare una maggiore rilevanza più vicine alla Home Page.
La profondità di link è importante anche per l'utente: è infatti difficile trovare un contenuto a partire dalla Home Page se accedervi richiede un gran numero di clic.
Una regola di usabilità vorrebbe ogni pagina raggiungibile in tre click o meno. Ciò non è sempre possibile nel caso di siti molto grossi, tuttavia occorre scegliere una struttura di link che permetta di minimizzare la profondità di link di ogni pagina.