Manuale: Suggerimenti URL

La funzione "Suggerimenti URL" di Visual SEO Studio, documentata in dettaglio.

Suggerimenti URL

La funzione Suggerimenti URL ti fornisce una vista dettagliata di tutte le possibili criticità negli URL, normalmente ignorate da altri strumenti per l'analisi SEO, focalizzandosi in particolare su problemi di canonicalizzazione degli URL.

Sommario

La scheda Sommario ti fornisce una prospettiva d'insieme dei report disponibili in Suggerimenti URL.
Puoi selezionarla velocemente quando vuoi, anche se non è visibile, cliccando sul link Mostra Sommario.

Colonne della tabella Report

Descrizione

Il nome descrittivo del report. Il testo è un link attivo, una volta cliccato selezionerà la scheda contenente il report relativo.

Pagine

Il numero di pagine affetta dalla criticità rilevata dal report, ossia il numero di pagine elencate nel report.

Tot Pagine

Il numero totale di pagine prese in considerazione nell'elaborazione del report. Questo numero è lo stesso per tutti i report elencati.

Percentuale

La percentuale di pagine rilevate da report specifico, calcolata come il rapporto tra i due valori precedenti.

Tieni a mente che alcuni dei report operano una decisione binaria nel decidere se catalogare una pagina come affetta o no da una criticità: usano una soglia fissa (configurabile) e vedono se la dimensione misurata eccede o no la soglia.
In tali casi la percentuale non dice come la dimensione è distribuita. Prendi per esempio il report "Troppi parametri query": ti elencherà - diciamo - tutti gli URL con più parametri query (es. ...?par1=a&par2=b&par3=c), e dal loro numero avrai una percentuale. Ma quanti di essi non ne hanno? E quanti ne hanno davvero troppi?
Per fornirti un'idea molto migliore della distribuzione, ogni report che usa una soglia per essere computato è fornito di una vista a Istogramma dedicata. La puoi trovare nel pannello in basso.

Icona grafico a torta

Un mini grafico a torta che riporta visivamente due importanti informazioni:

  • La percentuale mostrata nella colonna precedente, relativa alla fetta colorata della torta.
  • Il livello della criticità investigata dal report. È riportata dal colore della fetta:
    • Rosso: la criticità investigata deve essere considerata un Errore.
    • Giallo: la criticità investigata deve essere considerata un Avvertimento.
      Nota che un avvertimento non è un "errore lieve", ma qualcosa che in questo stadio il programma non può determinare se sia un errore potenziale o qualcosa di voluto.
    • Azzurro: il report è puramente Informazionale.

Come detto in precedenza per la colonna Percentuale, report che usano una soglia per essere computati sono meglio valutati guardando anche il pannello Istogramma in basso per comprendere come la dimensione misurata sia distribuita.

Tabella suddivisione elementi

Questa tabella fornisce una vista d'insieme di tutte le pagine - computate o scartate - della sessione di esplorazione valutata.

Grafico suddivisione elementi

Il grafico a torta in 3D mostra visivamente il contenuto della tabella a esso soprastante. Come tutti i grafici in 3D in Visual SEO Studio, il diagramma può essere zoomato, ruotato, copiato e salvato a piacere.

Bottoni di esportazione

I report in Suggerimenti URL possono tutti essere esportati.
Nell'angolo in alto a destra di ciascuna scheda di report puoi trovare dei bottoni di esportazione facilmente distinguibili:

  • Apri in Vista TabellarePermette di aprire le pagine elencate nella Vista Tabellare come un sottoinsieme dell'intera sessione di esplorazione (e da lì può essere anche esportato in Excel/CSV).
  • Esporta in ExcelPermette di esportare il contenuto delle colonne visibili in un documento Excel.
    Questa opzione è disponibile solo se la vista nella scheda è una tabella (ed è anche disponibile dal menu di contesto della tabella).
  • Esporta in CSVPermette di esportare il contenuto delle colonne visibili in un file CSV.
    Questa opzione è disponibile solo se la vista nella scheda è una tabella (ed è anche disponibile dal menu di contesto della tabella).

Menù di contesto

Ogni report in Suggerimenti URL è provvisto di un menù contestuale che puoi invocare cliccando con il tasto destro del mouse su una riga di pagina:

  • Copia URL
    Copia nella memoria degli appunti l'URL della risorsa selezionata.
  • Naviga URL
    Naviga con il browser predefinito l'URL della risorsa selezionata.

Report sulla canonicalizzazione degli URL

Gli errori di canonicalizzazione dovrebbero sempre essere corretti, perché potrebbero impedire la corretta indicizzazione delle pagine web da parte dei motori di ricerca.
Visual SEO Studio ti fornisce qui un insieme completo di report dedicati alla canonicalizzazione degli URL, per individuare con precisione potenziali problemi di canonicalizzazione.

Canonical verso pagine noindex

Tipo di criticità: Errore Errore

Questo report rileva il seguente scenario:
Una pagina - supponi sia paginaA - è "canonicalizzata"; significa ha un tag link canonical che punta a un altro URL:

<link rel="canonical" href="...un URL a paginaB..." />

dove paginaB non è indicizzabile (perché ha un meta tag robots o l'equivalente header HTTP header impostato a "noindex":

<meta name="robots" content="noindex" />

Le due direttive danno segnali contrastanti al motore di ricerca:
La prima dice che paginaA è solo una copia di paginaB ed è l'URL di quest'ultima che si deve indicizzare, la seconda dice che paginaB non deve essere indicizzata.
Cosa farà il motore di ricerca non è prevedibile, potrebbe ignorare il canonical e indicizzare paginaA con il proprio URL, o potrebbe prendere in considerazione la direttiva più restrittiva evitando di indicizzare sia paginaA che paginaB.

Come correggere il problema nelle pagine elencate:
Almeno una delle due direttive è verosimilmente errata, chiarisciti cosa desideri esattamente e correggi la direttiva errata se vuoi che paginaA sia indicizzata.

Canonical verso anomalie HTTP

Tipo di criticità: Errore Errore

Questo report rileva il seguente scenario:
Una pagina - supponi sia paginaA - è "canonicalizzata"; significa ha un tag link canonical che punta a un altro URL:

<link rel="canonical" href="...un URL a paginaB..." />

dove l'URL di paginaB ritorna un codice di stato HTTP diverso da "200 OK".

Il sito sta dando segnali contrastanti al motore di ricerca:
Il tag link canonical dice che paginaA è solo una copia di paginaB ed è l'URL di quest'ultima che si deve indicizzare, ma paginaB non può essere indicizzata a causa del suo codice di stato HTTP.
Cosa farà il motore di ricerca non è prevedibile, potrebbe ignorare il canonical e indicizzare paginaA con il proprio URL, o potrebbe prendere in considerazione la direttiva più restrittiva evitando di indicizzare paginaA.

Come correggere il problema nelle pagine elencate:
Prima devi vedere paginaB che codice di stato ha effettivamente:

  • Un codice di stato HTTP 3xx, per esempio un HTTP 301 "Permanent redirect".
    Dovrai probabilmente aggiornare il tag link canonical con l'URL di fine reindirizzamento.
  • Un codice di stato HTTP 4xx, per esempio un HTTP 404 "Not Found" è chiaramente un errore.
    O il tag link canonical è errato, e dovresti correggerlo, oppure paginaB è stata rimossa per errore.
  • Un codice di stato HTTP 5xx, per esempio un HTTP 500 "Server error".
    L'errore sul server potrebbe essere una situazione temporanea, devi assolutamente investigarla e farla correggere.

Canonical verso risorsa non HTML

Tipo di criticità: Avvertimento Avvertimento

Questo report rileva il seguente scenario:
Una pagina - supponi sia paginaA - è "canonicalizzata"; significa ha un tag link canonical che punta a un altro URL:

<link rel="canonical" href="...un URL a risorsaB..." />

dove risorsaB non è una pagina web (il suo content type non è né "text/html" né "application/xhtml+xml").

Avere un tag link canonical che punta a una risorsa non HTML è valido, ma alquanto inusuale, così tanto che spesso è il risultato di un'impostazione errata, per questo il programma lo segnala come un Avvertimento, qualcosa da controllare per sicurezza.
Di solito accade con risorse di cui hai entrambi i formati HTML e PDF. Permetti la visita anche della risorsa PDF, ma per evitare problemi di duplicazione contenuti usi un header HTTP canonical.

Link: <...URL alla versione HTML...>; rel="canonical"

...ma naturalmente ci sono casi in cui il webmaster (o l'addetto SEO) ha deciso di fare indicizzare invece la versione PDF, e ha canonicalizzato la pagina HTML al file PDF. In questi casi non sarebbe un errore.

Come correggere il problema nelle pagine elencate:
Per prima cosa, controlla se è effettivamente un errore. Poi se lo è correggi l'URL nel tag link canonical così che punti alla risorsa corretta.

Canonical verso pagina non canonica

Tipo di criticità: Errore Errore

Questo report rileva il seguente scenario:
Una pagina - supponi sia paginaA - è "canonicalizzata"; significa ha un tag link canonical che punta a un altro URL:

<link rel="canonical" href="...un URL a paginaB..." />

dove paginaB è a sua volta canonicalizzata verso un'ulteriore risorsa paginaC:

<link rel="canonical" href="...un URL a paginaC..." />

Le due direttive danno segnali contrastanti al motore di ricerca:
La prima dice che paginaA è solo una copia di paginaB ed è l'URL di quest'ultima che si deve indicizzare, la seconda dice che paginaB non deve essere indicizzata perché è solo una copia di paginaC.
Cosa farà il motore di ricerca non è prevedibile, potrebbe ignorare il canonical e indicizzare paginaA con il proprio URL, oppure fare qualcos'altro.

Come correggere il problema nelle pagine elencate:
Almeno una delle due direttive è verosimilmente errata, chiarisciti cosa desideri esattamente e correggi la direttiva errata se vuoi che paginaA sia indicizzata.

Canonical verso pagine non visitabili

Tipo di criticità: Errore Errore

Questo report rileva il seguente scenario:
Una pagina - supponi sia paginaA - è "canonicalizzata"; significa ha un tag link canonical che punta a un altro URL:

<link rel="canonical" href="...un URL a paginaB..." />

dove paginaB non può essere visitata da un motore di ricerca, di solito perché il file robots.txt lo blocca.

Il sito sta dando segnali contrastanti al motore di ricerca:
Il tag link canonical dice che paginaA è solo una copia di paginaB ed è l'URL di quest'ultima che si deve indicizzare, ma l'URL di paginaB non può essere indicizzata a causa del blocco nel file robots.txt (in realtà è possibile che una risorsa bloccata da robots.txt sia indicizzata, ma questo scenario è quasi sicuramente un errore).
Cosa farà il motore di ricerca non è prevedibile.

Come correggere il problema nelle pagine elencate:
Almeno una delle due direttive è verosimilmente errata, chiarisciti cosa desideri esattamente e correggi la direttiva errata se vuoi che paginaA sia indicizzata.

Canonical verso pagine fuori sessione d'esplorazione

Tipo di criticità: Informazione Informazione

Questo report rileva il seguente scenario:
Una pagina - supponi sia paginaA - è "canonicalizzata"; significa ha un tag link canonical che punta a un altro URL:

<link rel="canonical" href="...un URL a paginaB..." />

dvoe paginaB non è stata visitata dallo spider di Visual SEO Spider o perché parte di un altro dominio oppure perché il processo di esplorazione si è arrestato prima che potesse.

Il programma non può investigare se c'è un problema nella canonicalizzazione dell'URL, non avendo visitato l'URL canonico.

Come correggere il problema nelle pagine elencate:
Controlla l'URL canonico manualmente, oppure segmenta l'esplorazione del sito web così che sia il programma a farlo per te.

Canonicalizzate e noindex

Tipo di criticità: Avvertimento Avvertimento

Questo report rileva il seguente scenario:
Una pagina - supponi sia paginaA - è "canonicalizzata"; significa ha un tag link canonical che punta a un altro URL:

<link rel="canonical" href="...un URL a paginaB..." />

ma allo stesso tempo paginaA non è indicizzabile perché ha il meta tag robotso l'equivalente header HTTP impostato a "noindex":

<meta name="robots" content="noindex" />

Le due direttive danno segnali contrastanti al motore di ricerca:
La prima dice che paginaA è solo una copia di paginaB ed è l'URL di quest'ultima che si deve indicizzare, la seconda dice che paginaA non deve essere indicizzata.
Cosa farà il motore di ricerca non è prevedibile; nella nostra esperienza Google prende la direttiva più restrittiva e non indicizza pagina A (ma questo non è un comportamento documentato per cui nulla garantisce che funzionerà allo stesso modo in futuro).

Abbiamo deciso di segnalare questa criticità come un Avvertimento e non come un Errore perché è uno scenario comune nel caso di URL canonici auto referenti applicati in via predefinita a tutte le pagine. Il noindex è di solito impostato deliberatamente ma il CMS utilizzato non rimuove in tale caso il tag link canonical. L'intenzione del webmaster di rendere la pagina "noindex" è tuttavia rispettata, almeno nel caso di Google.

Come correggere il problema nelle pagine elencate:

  • Se il tag link canonical è "auto referente" (ossia punta alla stessa pagina su cui è applicato), e non puoi cambiare il comportamento del CMS, puoi probabilmente ignorare il problema in tranquillità.
  • Se il tag link canonical NON è "auto referente" (ossia punta a un URL diverso), o il tag link canonical è errato, oppure lo è il "noindex". Rimuovi quello errato dopo avere esaminato il caso.

Senza tag Canonical

Tipo di criticità: Avvertimento Avvertimento

Questo report (precedentemente chiamato "Tag Canonical mancante") elenca le pagine prive di tag link canonical (auto referente o non).

Non avere il tag link canonical in una pagina è valido: l'URL della pagina sarà considerato l'URL canonico implicitamente. Tuttavia, raccomandiamo fortemente di usare un canonical auto referente (ossia un tag link canonical con un URL che punta alla stessa pagina su cui è applicato) in tali case, per evitare situazioni accidentali di contenuti duplicati a link - interni o esterni - verso di essa con parametri querystring aggiuntivi.

Per esempio, se la pagina /pagina.html avesse link verso di essa anche nella forma /pagina.html?par=true, un motore di ricerca vedrebbe due URL distinti che rispondono con lo stesso contenuto. Un tag link canonical auto referente preverrebbe problemi di duplicazione dei contenuti.

Canonical diverso da URL

Tipo di criticità: Informazione Informazione

Questo report trova tutte le pagine "canonicalizzate":
Una pagina - supponi sia paginaA - è "canonicalizzata" quando ha un tag link canonical che punta a un altro URL:

<link rel="canonical" href="...un URL a paginaB..." />

dove paginaB ha un URL diverso da paginaA (stiamo pertanto escludendo i tag link auto referenti).

Non vi è nulla di errato nell'avere pagine canonicalizzate; siccome la canonicalizzazione degli URL è spesso fatta in modo errato, è utile avere una lista di tutte le pagine canonicalizzate così da poterle controllare.

Canonical diverso da URL (solo in Casing)

Tipo di criticità: Errore Errore

Questo report rileva il seguente scenario:
Supponi di avere una pagina https://wwww.esempio.it/pagina.html con il seguente tag link canonical:

<link rel="canonical" href=">https://wwww.esempio.it/PAGINA.html" />

È molto probabile che qui siamo in presenza di un errore. I percorsi degli URL sono "case-sensitive" (sensibili al maiuscolo/minuscolo), qualsiasi variazione in maiuscolo/minuscolo delle lettere porta a una risorsa diversa, secondo le specifiche tecniche.
Alcuni server web - il più noto è MS IIS - vanno contro il protocollo e considerano gli URL come "case-insensitive", ma un motore di ricerca rispettando le specifiche vedrebbe due risorse distinte. Queste situazioni possono portare a problemi di duplicazione dei contenuti.

Come correggere il problema nelle pagine elencate:
Uno tra l'URL visitato o l'URL canonico è sbagliato.

  • Se l'URL nel link tag canonical è corretto, significa che lo spider ha seguito un link che punta a un URL con un errore nel maiuscolo/minuscolo, e con il server web case-insensitive questo porta alla stessa risorsa invece che a un errore HTTP 404 "Not Found". In tale caso, individua lo "URL referrer" e correggi da lì il link rotto.
  • Se l'URL della pagina visitata è corretto, quello nel tag link canonical non lo è, e deve essere corretto.

Tag Canonical duplicati

Tipo di criticità: Informazione Informazione

Questo report raggruppa per URL canonico tutte le pagine canonicalizzate verso lo stesso URL.

Una pagina è "canonicalizzata" quando ha un tag link canonical che punta a un altro URL:

<link rel="canonical" href="...l'indirizzo URL-X..." />

Nell'esempio tutte le pagine con tag link canonical che puntano all'indirizzo URL-X sarebbero raggruppate sotto lo stesso nodo URL-X.

Non vi è nulla di errato nell'avere pagine canonicalizzate; siccome la canonicalizzazione degli URL è spesso fatta in modo errato, è utile avere una lista di tutte le pagine canonicalizzate raggruppage per URL canonico, così da poterle controllare.
Pagine canonicalizzate con un URL auto referente (la pagina canonical) non sono raggruppate sotto il nodo dell'URL, solo le loro copie logiche lo sono.

Tag Canonical duplicati (case insensitive)

Tipo di criticità: Informazione Informazione

Questo report raggruppa per URL canonico tutte le pagine canonicalizzate verso lo stesso URL, senza distinguere differenze di maiuscolo/minuscolo nell'URL canonico.

Una pagina è "canonicalizzata" quando ha un tag link canonical che punta a un altro URL:

<link rel="canonical" href="...l'indirizzo URL-X..." />

Nell'esempio tutte le pagine con tag link canonical che puntano all'indirizzo URL-X (o url-x, o qualsiasi altra permutazione in lettere maiuscole/minuscole) sarebbero raggruppate sotto lo stesso nodo URL-X.

Esempio di problema rilevato con il report
Esempio di problema rilevato con il report

Non vi è nulla di errato nell'avere pagine canonicalizzate; siccome la canonicalizzazione degli URL è spesso fatta in modo errato, è utile avere una lista di tutte le pagine canonicalizzate raggruppage per URL canonico, così da poterle controllare.
Pagine canonicalizzate con un URL auto referente (la pagina canonical) non sono raggruppate sotto il nodo dell'URL, solo le loro copie logiche lo sono.

Molto simile al report Tag Canonical duplicati, permette di individuare errori in maiuscolo/minuscolo nel percorso dell'URL del tag link canonical.

Report sulla struttura dell'URL

I seguenti report aiutano a rilevare potenziali problemi nella struttura di URL esistente.
Cambiare un URL già esistente - indicizzato e posizionato - dovrebbe essere sempre fatto con cautela, perché dovresti impostare un apposito reindirizzamento HTTP 301 ("Moved Permanently") dal vecchio al nuovo URL dopo che lo hai cambiato. I motori di ricerca periodicamente visitano nuovamente le pagine web già indicizzate, e se invece di un reindirizzamento HTTP 301 trovano un codice di stato HTTP 404 ("Not Found"), la pagina indicizzata perderebbe tutto il valore precedentemente guadagnato agli occhi del motore di ricerca.

URL duplicati (case insensitive)

Tipo di criticità: Avvertimento Avvertimento

Questo report raggruppa le pagine per URL visitato, senza distinguere differenze di maiuscolo/minuscolo nell'URL.

Secondo le specifiche tecniche ufficiali, gli URL sono "case-sensitive" - ossia distinguono tra minuscolo e minuscolo - nella parte del percorso (non nelle parti del protocollo o del nome di dominio) e dovrebbero essere paragonati come tali dai client web (browser e spider dei motori di ricerca), ma alcuni server (come MS IIS) o alcuni CMS potrebbero risolvere internamente percorsi differenti solo nel maiuscolo/minuscolo delle lettere con la stessa pagina web, portando a problemi di duplicazione dei contenuti visti dai motori di ricerca.
Il report aiuta a individuare tali pagine, normalmente trovate dello spider perché ha seguito link interni con caratteri errati nel maiuscolo/minuscolo nella parte percorso dell'URL.

Nota: l'uso del tag link canonical risolverebbe problemi di contenuti duplicati, ma non potenziale problemi di spreco del crawl budget casuati da link interni errati.

Esempio di URL duplicati, verosimilmente causato da un link interno errato
Esempio di URL duplicati, verosimilmente causato da un link interno errato

Come correggere il problema nelle pagine elencate:
Individua sotto il nodo dell'URL le pagine raggruppate che sono state visitate usando un'errata combinazione di caratteri maiuscoli/minuscoli, poi trova i link che puntano a tali combinazioni errate di caratteri maiuscoli/minuscoli nell'URL, e correggili.
Il modo più semplice per trovare tutti i link a un dato URL è usare la funzione Ispezione Link; gli utenti della gratuita e limitata Edizione Community possono facilmente individuare la voce di menu contestuale Trova il link all'URL disponibile in qualsiasi delle viste principali per trovare il link "referrer" seguito dallo spider.

URL troppo lunghi

Tipo di criticità: Avvertimento Avvertimento

Il protocollo HTTP non pone limiti nel numero di caratteri che formano un URL, ma limitazioni fisiche esistono:
Alcuni server web limitano a una lunghezza massima (i più datati anche meno di 255 caratteri, ma questa è ormai una cosa del passato); il protocollo Sitemap XML vuole URL che non siano più lunghi di 2048 caratteri, e molti altri sistemi si è scoperto in passato imporre limiti pratici nella lunghezza dell'URL.

Detto tutto questo, un URL non è più una cosa invisibile usata solo dal protocollo di comunicazione: è mostrato in chiaro dai browser nella barra degli indirizzi, e dai motori di ricerca nelle loro SERP. Oggi devono essere anche "human friendly" (oltre che "search engine friendly"), facili da leggere e in grado di comunicare all'utente la missione della pagina.
URL troppo lunghi non sarebbero allora ottimali sotto questo aspetto, per cui professionisti e agenzie SEO hanno bisogno di strumenti per rilevare e mettere in atto politiche interne che adottano sulla lunghezza degli URL. Questo report è dedicato a tale compito.

La soglia utilizzata, al momento in cui questa guida è stata scritta, è "Con più di 90 caratteri". Come molte altre, può essere personalizzata nelle Opzioni del programma, raggiungibile tramite la voce Strumenti -> Preferenze... nel menu principale del programma.
Nel tempo, con i cambiamenti nel mondo SEO, aggiorniamo le soglie predefinite per tenerti aggiornato con il mercato in continua evoluzione.

Istogramma che mostra la distribuzione dei valori di lunghezza URL
Istogramma che mostra la distribuzione dei valori di lunghezza URL

Nota: il pannello in basso Istogramma ti fornisce una vista d'insieme di come la dimensione "Lunghezza URL" è distribuita tra tutte le pagine nella sessione di esplorazione.

URL troppo profondi

Tipo di criticità: Avvertimento Avvertimento

Con "Profondità dell'URL" si intende il numero di cartelle nel percorso dell'URL. Le cartelle nella parte percorso degli URL sono utili per categorizzare i contenuti, suddividerli per lingua, per agevolare la lettura degli URL.
Troppe cartelle possono tutta via essere "un po' troppo", specialmente se considera che se vuoi inserire la parola chiave di riferimento nel nome della pagina web, questa apparirà alla fine dell'URL; più lunga è la parte delle cartelle, più distante sarà dal nome di dominio, ma in un'ottica SEO preferiresti avere la parola chiave più vicina alla parte sinistra.
Professionisti e agenzie SEO hanno bisogno di strumenti per rilevare e mettere in atto politiche interne che adottano sulla "profondità" degli URL. Questo report è dedicato a tale compito.

La soglia utilizzata, al momento in cui questa guida è stata scritta, è "Più profondo di 4 cartelle". Come molte altre, può essere personalizzata nelle Opzioni del programma, raggiungibile tramite la voce Strumenti -> Preferenze... nel menu principale del programma.
Nel tempo, con i cambiamenti nel mondo SEO, aggiorniamo le soglie predefinite per tenerti aggiornato con il mercato in continua evoluzione.

Istogramma che mostra la distribuzione dei valori di profondità di cartella
Istogramma che mostra la distribuzione dei valori di profondità di cartella

Nota: il pannello in basso Istogramma ti fornisce una vista d'insieme di come la dimensione "Profondità URL" è distribuita tra tutte le pagine nella sessione di esplorazione.

Troppi parametri query

Tipo di criticità: Avvertimento Avvertimento

I parametri queri sono una parte dell'URL che segue il nome della risorsa, per es.:

...?par1=a&par2=b&par3=c

Sono usati per diversi scopi: guidare il comportamento di pagine dinamiche, tracciare e monitorare visite, riconoscere partner di affiliazione, e così via.
Una delle regole base della SEO è "Gli URL devono essere SEO-friendly" (oltre che "user-friendly"): senza parametri inutili, meno ce n'è meglio è, e se possibile nessun parametro è anche meglio. Ma per molti siti web per motivi tecnici eliminare parametri query non è possibile, e perlomeno vuoi tenerli ridotti al minimo indispensabile.
Questo report aiuta professionisti e agenzie SEO a mettere in atto politiche interne che adottano sul numero di parametri query.

La soglia utilizzata, al momento in cui questa guida è stata scritta, è "Con più di 2 parametri". Come molte altre, può essere personalizzata nelle Opzioni del programma, raggiungibile tramite la voce Strumenti -> Preferenze... nel menu principale del programma.
Nel tempo, con i cambiamenti nel mondo SEO, aggiorniamo le soglie predefinite per tenerti aggiornato con il mercato in continua evoluzione.

Istogramma che mostra la distribuzione del numero di parametri query
Istogramma che mostra la distribuzione del numero di parametri query

Nota: il pannello in basso Istogramma ti fornisce una vista d'insieme di come la dimensione "Numero di parametri query" è distribuita tra tutte le pagine nella sessione di esplorazione.

Troppi token

Tipo di criticità: Avvertimento Avvertimento

È stato dimostrato che solo un massimo di 16 parole sono prese in considerazione per il testo di un link (riferimento aggiornato al 2018, in Inglese).
Cosa ha che fare ciò con gli URL? Spesso i testi dei link sono costituiti da URL completi, che sono scomposti ("tokenized") in singole parole fino all'anzi menzionato limite massimo (i riferimenti - in Tedesco - sono datati 2009, e basati su una vecchia versione dell'anzi citato articolo che rilevava un limite di 8 parole, ora superato dal nuovo valore di 16 parole).
La morale della storia dovrebbe essere: se vuoi ottenere il massimo dai tuoi URL in termini di "succo" del testo dei link, fai sì che esso sia nei primi 16 token.

La soglia utilizzata, al momento in cui questa guida è stata scritta, è "Con più di 16 token". Come molte altre, può essere personalizzata nelle Opzioni del programma, raggiungibile tramite la voce Strumenti -> Preferenze... nel menu principale del programma.
Nel tempo, con i cambiamenti nel mondo SEO, aggiorniamo le soglie predefinite per tenerti aggiornato con il mercato in continua evoluzione.

Nota: il pannello in basso Istogramma ti fornisce una vista d'insieme di come la dimensione "Numero di token" è distribuita tra tutte le pagine nella sessione di esplorazione.

Nomi file Maiuscoli

Tipo di criticità: Avvertimento Avvertimento

In Internet scrivere tutto maiuscolo equivale a urlare. Gli utenti hanno la stessa percezione quando il testo è il nome della pagina nell'URL.
Puoi usare questo report per individuare tutte le pagine web con il nome del file nell'URL tutto in maiuscolo.

Percorsi Codificati

Questo report elenca tutte le pagine la cui parte Percorso dell'URL necessita di codifica perché possa viaggiare sul filo.

Per un limite del protocollo HTTP, un URL quando "viaggia sul filo" può solo contenere caratteri ASCII (in pratica solo caratteri occidentali non accentati). La codifica URL consiste nella sostituzione di caratteri speciali (lettere accentate, spazi, caratteri di alfabeti non occidentali, etc..) con la loro sequenza di Escape.
Il metodo di codifica utilizzato è chiamato percent-encoding.

Non vi è nulla di sbagliato per se nell'usare percorsi codificati, specialmente se hai a che fare con alfabeti non occidentali e vuoi ottimizzare anche gli URL. Tuttavia molti professionisti e agenzie SEO che lavorano sul mercato occidentale hanno la politica di evitarli, e necessitano di strumenti per rilevarne l'uso.

La nostra raccomandazione è di usare la percent-encoding nei tuoi URL se vuoi ottimizzarli quando lavori con lingue non occidentali.
Raccomandiamo di evitare l'aggiungere spazi (codificati con la sequenza %20) negli URL, perché gli URL possono essere copiati in altri programmi (es. client di e-mail) che provano a creare in automatico un link se riconoscono la tipica struttura di un URL, ma fallirebbero troncando l'URL del link nel punto dello spazio. Usa il carattere "trattino, meno" al loro posto.

Un esempio di uso corretto della percent-encoding:

Percorso: /о-компании (si traduce dal Russo come /sulla-azienda)
Percorso (con codifica): /%D0%BE-%D0%BA%D0%BE%D0%BC%D0%BF%D0%B0%D0%BD%D0%B8%D0%B8

Un esempio di cattivo uso della percent-encoding:

Percorso: /my page (nota lo spazio bianco)
Percorso (con codifica): /my%20page

Nomi file Codificati

Questo report elenca tutte le pagine la cui parte Nome file dell'URL necessita di codifica perché possa viaggiare sul filo.

Per un limite del protocollo HTTP, un URL quando "viaggia sul filo" può solo contenere caratteri ASCII (in pratica solo caratteri occidentali non accentati). La codifica URL consiste nella sostituzione di caratteri speciali (lettere accentate, spazi, caratteri di alfabeti non occidentali, etc..) con la loro sequenza di Escape.
Il metodo di codifica utilizzato è chiamato percent-encoding.

Non vi è nulla di sbagliato per se nell'usare percorsi codificati, specialmente se hai a che fare con alfabeti non occidentali e vuoi ottimizzare anche gli URL. Tuttavia molti professionisti e agenzie SEO che lavorano sul mercato occidentale hanno la politica di evitarli, e necessitano di strumenti per rilevarne l'uso.

La nostra raccomandazione è di usare la percent-encoding nei tuoi URL se vuoi ottimizzarli quando lavori con lingue non occidentali.
Raccomandiamo di evitare l'aggiungere spazi (codificati con la sequenza %20) negli URL, perché gli URL possono essere copiati in altri programmi (es. client di e-mail) che provano a creare in automatico un link se riconoscono la tipica struttura di un URL, ma fallirebbero troncando l'URL del link nel punto dello spazio. Usa il carattere "trattino, meno" al loro posto.

Un esempio di uso corretto della percent-encoding:

Percorso: /о-компании (si traduce dal Russo come /sulla-azienda)
Percorso (con codifica): /%D0%BE-%D0%BA%D0%BE%D0%BC%D0%BF%D0%B0%D0%BD%D0%B8%D0%B8

Un esempio di cattivo uso della percent-encoding:

Percorso: /my page (nota lo spazio bianco)
Percorso (con codifica): /my%20page